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Metodo di Ricerca ed analisi adottato


Il medoto di ricerca ed analisi adottato è riportato suwww.coltrinariatlanteamerica.blogspot.com

Vds. post in data 30 dicembre 2009 seguento il percorso:
Nota 1 - L'approccio concettuale alla ricerca. Il metodo adottato
Nota 2 - La parametrazione delle Capacità dello Stato
Nota 3 - Il Rapporto tra i fattori di squilibrio e le capacità delloStato
Nota 4 - Il Metodo di calcolo adottato

Per gli altri continenti si rifà riferimento al medesimo blog www.coltrinariatlanteamerica.blogspot.com per la spiegazione del metodo di ricerca.

mercoledì 10 settembre 2014

NIgeria: proseguono gli attacchi di Boko Haram



Domenica 30 giugno, un gruppo di miliziani presumibilmente parte di Boko Haram hanno attaccato i villaggi di Kwada, Ngurojina, Karagau e Kautikari, tutti dislocati nei dintorni di Chibok, nello Stato nord-orientale del Borno, provocando la morte di 54 persone. Anche in assenza di una rivendicazione, la tipologia dell’attacco lascia presumere la responsabilità del movimento jihadista. Di fronte all’ennesimo massacro di civili, le Forze Armate nigeriane sono fuggite attirando su di esse le gravi accuse della popolazione locale, abbandonata alla violenza dei miliziani. Inoltre, durante gli attacchi contro i cristiani e i membri dell’Esercito, i miliziani sono stati appoggiati dalle locali comunità musulmane, a testimonianza del crescente supporto popolare verso il gruppo jihadista nelle remote aree settentrionali del Paese.
In questo senso, il malcontento sociale nei confronti delle istituzioni civili e militari nigeriane potrebbe aver spinto una parte della popolazione a collaborare con gli uomini d’affari e signori della guerra locali, in contrasto con il governo nigeriano e in contatto con Boko Haram. Molte di queste influenti personalità utilizzano l’insorgenza salafita nel nord della Nigeria per destabilizzare il governo del Presidente Goodluck Jonathan e massimizzare i propri benefici economici e politici, spesso contigui alle attività criminali e terroristiche. La sempre maggiore fluidità tra il mondo politico, le attività illegali e la militanza jihadista ha trovato l’ennesima conferma nell’arresto, avvenuto lo scorso 1 luglio, del businessman Babuji Ya’ari e di diverse donne accusate di spionaggio per conto del movimento jihadista nonché di aver collaborato alla preparaz! ione di numerosi attacchi verificatisi nel nord est della Nigeria.

Fonte CESI Newsletter 151

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