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Metodo di Ricerca ed analisi adottato


Il medoto di ricerca ed analisi adottato è riportato suwww.coltrinariatlanteamerica.blogspot.com

Vds. post in data 30 dicembre 2009 seguento il percorso:
Nota 1 - L'approccio concettuale alla ricerca. Il metodo adottato
Nota 2 - La parametrazione delle Capacità dello Stato
Nota 3 - Il Rapporto tra i fattori di squilibrio e le capacità delloStato
Nota 4 - Il Metodo di calcolo adottato

Per gli altri continenti si rifà riferimento al medesimo blog www.coltrinariatlanteamerica.blogspot.com per la spiegazione del metodo di ricerca.

mercoledì 31 gennaio 2024

Terrorismo in Nigeria. Venti anni di terrore

 Tesi di Laurea

Dr. Edoardo Fersurella

Gli argomenti terrorismo e conseguentemente, antiterrorismo sono quanto mai complessi e ricchi di sfaccettature. L'interesse per questi temi nasce parallelamente alla registrazione dei primi conflitti e diventa nel corso dei secoli, oggetto di studi, discussioni e attente analisi da studiosi sempre più esperti.

Le indagini sul terrorismo ci descrivono il fenomeno come lo strumento ideale per chi, essendo più debole della controparte, ha interesse a creare un clima di paura e instabilità nell'area in cui opera. È quindi utilizzato dal “debole” contro il “forte” per scatenare un conflitto che altrimenti avrebbe un esito scontato. Ci riferiamo, nello specifico a gruppi terroristici che decidono di opporsi alle Istituzioni per sovvertire l'ordine nazionale di cui fanno parte. A tal proposito, l’oggetto della presente tesi va a studiare, nello specifico, il gruppo terroristico jihadista conosciuto come “Jama’tu Ahlis Sunna Lidda’awati wal-Jihad” (letteralmentepopolo impegnato nella propagazione degli insegnamenti del profeta e nel jihad”), meglio noto con il nome di Boko Haram che significa “L’educazione occidentale è peccato”. Nato nel 2002 nel nord-est della Nigeria come un movimento politico-religioso di ispirazione conservatrice wahhabita, passa ad essere una vera e propria setta spirituale guidata da Ustaz Mohammed Yusuf che denunciava la corruzione politica e delle istituzioni Nigeriane, accusandole di pratiche criminali nei confronti della popolazione. Ma è a partire dal 2009 che si ha una degenerazione violenta nei rapporti con le autorità. Infatti, dopo l’uccisione del leader Yusuf nel corso di una ondata repressiva delle forze di sicurezza nigeriane, viene indicato come capo militare e spirituale Abubakar Shekau. Da questo momento la setta si trasformò in un vero e proprio movimento terroristico fissando il proprio quartier generale nella regione del Borno (nord-est della Nigeria) e ricorrendo ad una violenza generalizzata e ad attentati sistematici per invertire il rapporto di forze sfavorevoli con le autorità militari nazionali.  

Vedremo come da lì in poi questa organizzazione terroristica si sia evoluta, alternando man mano obiettivi nazionali e non, adottando diverse strategie ed espandendo il proprio raggio d’azione dal nord- est della Nigeria a tutto il territorio nazionale arrivando ad operare in tutta l’area del bacino del lago Ciad (quindi ampliando gli attacchi in Niger, Ciad e Camerun).  

 Inoltre, la nostra ricerca ha lo scopo di mostrare in che contesto economico e socio-politico questo gruppo terroristico è nato, cercheremo di capire le dinamiche che l’organizzazione sfrutta per finanziarsi e come recluta combattenti per mantenere numerose le proprie fila.  Utilizzeremo il metodo storico-geografico per analizzare quanto accennato sopra e per monitorare gli ultimi sviluppi, con la scissione dell’organizzazione in due fazioni ben distinte, Boko Haram appunto e Iswap (Stato Islamico della Provincia dell’Africa Occidentale) avvenuto nel 2016, ma anche per cercare di capire quali contromisure adottino le autorità Nigeriane e le organizzazioni internazionali per contrastare il fenomeno jihadista ormai esteso sia in Africa che nel resto del mondo.

La Tesi è disponibile presso la Emeroteca del CESVAM, consultabile solo dietro permesso dell'Autore. 

 

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