Anche in Algeria, come generalmente nell'interno Maghreb, etnicamente l'elemento predominante è quello berbero, elemento, peraltro, ormai profondamente arabizzato dalla minoranza di origine araba. Ancor oggi sussistono, tuttavia, soprattutto nella regione della Kabylia, compatti nuclei berberi che tuttora conservano i propri costumi e la loro lingua.
Sono presenti, inoltre, in alcune oasi sahariane elementi negri discendenti da schiavi importati nei secoli scorsi.
Religione comune alla quasi totalità degli algerini è la musulmana di rito sunnita.
Unica lingua ufficiale dello Stato è l'arabo, benchè siano ancora vivi idiomi berberi e sia tuttora molto diffuso l'uso del francese.
Secondo l'ultimo censimento del 1966 la popolazione algerina ammontava a 11.821.679 abitanti, mentre una stima del 1973 ne contava 15.772.000 con un incremento demografico annuo dell'ordine del 3,4% che figura tra i più elevati del mondo.
L'Algeria presenta, a causa delle sue vastissime regioni disabitate del Sud, una bassa densità demografica media che raggiunge appena i 7 abitanti per kmq. Considerando la sola parte settentrionale del paese la densità sale a quasi 50 ab. per kmq, mentre nella zona sahariana cala allo 0,3/0,4 ab. per kmq.
Come negli altri Paesi maghrebini il tasso di urbanizzazione è abbastanza elevato ed in accentuato incremento. Tra le maggiori città, situate tutte nella fascia costiera, oltre alla capitale, Algeri (Al-Jaza'ir) che con il suo agglomerato urbano supera il milione di abitanti, vanno ricordate:
Orano 410.000 ab.
Costantina 295.000 ab.
Annaba 187.000 ab.
Sidi-bel-Abbes 122.000 ab.
Setif 115.000 ab.
Blida 109.000 ab.
Skikda 105.000 ab.
Tlemencen 101.000 ab.
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