venerdì 27 settembre 2019
Algeria
Lineamenti di geografia fisica
L'Algeria, situata al centro della regione maghrebina, è uno dei più
vasti paesi africani, estendendosi per 2.293.190 kmq.
Lo Stato algerino, che si affaccia a N. sul Mare Mediterraneo con uno
sviluppo costiero di olre 1.200 km, confina ad O. con il Marocco, a S. O. con
la Mauritania, a S. con il Mali e con il Niger, ed a E. con la Libia e la
Tunisia.
L'Algeria si articola in tre grandi regioni naturali:
- la fascia costiera mediterranea, la più densamente abitata,
costituita da una serie di pianure, tra cui le più importanti sono quelle di
Orano, Algeri e di Annaba, intercalate dalle estreme propaggini della catena
montuosa dell'Atlante;
- la regione montagnosa, comprendente i sistemi montuosi del Piccolo e
del Grande Atlante – che raggiungono la loro massima altezza con il monte
Chélis (2.328 m) nel massiccio degli Aurés – inframmezzati dalla zona stepposa
degli altipiani, che disseminata di chott (bacini paludosi e salmastri) varia
tra i 700 ed i 1.100 metri di altitudine;
- la vastissima e desertica
regione del Sahara Algerino, che rappresenta oltre l'85% dell'intero Paese ed è
costituita dalle immense distese sabbiose del Grande Erg Occidentale, del
Grande Erg Orientale e dell'Erg Iguidi e dagli altipiani rocciosi del Tademait,
del Tassili n'Ajjer e dell'Hoggar, che con il monte Tahat sfiora i 3.000 m.
Il sistema idrico algerino è formato da corsi d'acqua a prevaelnte
carattere torrentizio che, nascendo dal piccolo Atlante, sfociano nel
Mediterraneo. Altri corsi defluiscono negli chott della regione interna degli
altipiani e nello chott Melrhir situato nella zona di confine algero-tunisina.
Il clima, che è di tipo mediterraneo nel N. del paese, favorendo così
una importante attività agricola, diviene semi-arido e continentale nella
fascia degli altipiani con forti escursioni termiche tra il giorno e la notte
che si accentuano con l'aumentare dell'altitudine.
Torrido e con più marcate escursioni termiche è il clima della regione
sahariana, che consente soltanto una radissima vegetazione tranne che nelle
sparse oasi dotate di sorgenti naturali.
Caratteri demografici
Anche in Algeria, come generalmente nell'interno Maghreb, etnicamente
l'elemento predominante è quello berbero, elemento, peraltro, ormai
profondamente arabizzato dalla minoranza di origine araba. Ancor oggi
sussistono, tuttavia, soprattutto nella regione della Kabylia, compatti nuclei
berberi che tuttora conservano i propri costumi e la loro lingua.
Sono presenti, inoltre, in alcune oasi sahariane elementi negri
discendenti da schiavi importati nei secoli scorsi.
Religione comune alla quasi totalità degli algerini è la musulmana di
rito sunnita.
Unica lingua ufficiale dello Stato è l'arabo, benchè siano ancora vivi
idiomi berberi e sia tuttora molto diffuso l'uso del francese.
Secondo l'ultimo censimento del 1966 la popolazione algerina ammontava
a 11.821.679 abitanti, mentre una stima del 1973 ne contava 15.772.000 con un
incremento demografico annuo dell'ordine del 3,4% che figura tra i più elevati
del mondo.
L'Algeria presenta, a causa delle sue vastissime regioni disabitate del
Sud, una bassa densità demografica media che raggiunge appena i 7 abitanti per
kmq. Considerando la sola parte settentrionale del paese la densità sale a
quasi 50 ab. per kmq, mentre nella zona sahariana cala allo 0,3/0,4 ab. per
kmq.
Come negli altri Paesi maghrebini il tasso di urbanizzazione è
abbastanza elevato ed in accentuato incremento. Tra le maggiori città, situate
tutte nella fascia costiera, oltre alla capitale, Algeri (Al-Jaza'ir) che con
il suo agglomerato urbano supera il milione di abitanti, vanno ricordate:
Orano 410.000
ab.
Costantina 295.000 ab.
Annaba 187.000 ab.
Sidi-bel-Abbes 122.000 ab.
Setif 115.000
ab.
Blida 109.000
ab.
Skikda 105.000 ab.
Tlemencen 101.000 ab.
martedì 24 settembre 2019
martedì 17 settembre 2019
Malì
Lineamenti di geografia fisica
La Repubblica del Mali, situata al centro dell'Africa Ocidentale, ha
una estensione di 1.204.021 kmq. Il paese, privo di sbocchi sul mare, confina a
N.E. Con l'Algeria, ad E. con il Niger, a S.E. con l'Alto Volta, a S. con la
Costa d'Avorio e la Guinea, ad O. con il Senegal ed a N.O. con la Mauritania.
Il Mali, che per quasi il 90% del suo territorio è costituito da
bassipiani che non superano i 300 m. di altitudine, si può dividere in due
vastissime regioni naturali:
- la regione sahariana che, estendendosi a N. della grande ansa del
fiume Niger, è formata da ampie distese sabbiose desertiche tra le quali si
elevano a N.E., in prossimità del confine algerino, il massiccio montagnoso
dell'Adrar Ifora che non supera i 700 m. di altitudine.
- la regione meridionale, o saheliana, costituita da una vasta zona
paludosa, compresa tra il fiume Niger ed il Bani, e che, come il resto del
Paese, è formata da ampi tavolati, che vanno accentuandosi soltanto ad
occidente di Bamako vero il confine guineano.
La rete idrica maliana è basata sul fiume Niger, che attraversa gran
parte del territorio nazionale, e sulla rete dei suoi affluenti, tra i quali il
maggiore è il Bani. All'estremo occidente il paese è attraversato dal fiume
Senegal. A settembre della zona paludosa sono presenti inoltre numerose
formazioni lacustri.
Il clima, nelle regioni settentrionali battute dal vento secco
dell'harmattan, si presenta di tipo prettamente sahariano, con temperature
molto elevate, forti escursioni termiche giornaliere e precipitazioni quasi
inesistenti.
Le regioni meridionali sono caratterizzate da temperature molto elevate
e da più rilevanti precipitazioni atmosferiche che superano i 1.100 mm annui
nell'estremo nord.
Caratteri demografici
Nel Mali, punto d'incontro tra la civiltà arabo-berbera e quella
sudanese, si possono incontrare oltre venti diverse etnie. Tra i principali
gruppi etnici di ceppo sudanese, che rappresentano circa il 95% dei maliani e
che vivono nelle regioni centro-meridionali del Paese, i maggiori sono i
Bambara, che da soli formano un terzo dell'intera popolazione, i Fuòbe, i
Sarakollè, i Senufo, i Mossin ed i Songhai.
Le regioni settenrionali sono abitate dalla minoranza arabo-berbera che
è composta in netta prevalenza dai nomadi.
Mentre il francese è la lingua ufficiale dello Stato, ed ogni gruppo
etnico adopera un proprio idioma, la lingua locale diffusa è il mande, che è
parlato da oltre i due terzi della popolazione.
Nettamente prevalente è la religione musulmana, professata da oltre il
75% dei musulmani. La restante parte della popolazione segue culti animisti,
mentre particolarmente esigua è la comunità cattolica (1%).
Il Mali secondo una stima del 1973, contava 5.376.000 abitanti, con una
densità di 4,5 ab. per kmq e con un tasso d'incemento demografico del 2,3%
annuo.
La quasi totalità della popolazione abita le regioni centro-meridionali
del Paese ed è concentrata, in particolar modo, nella zona del Niger e dei suoi
affluenti.
L'unico centro urbano di rilievo è la capitale Bamako, che ha superato
i 350.000 abitanti. Le altre principali città del Mali sono:
Mopti 58.000 ab.
Sikasso 41.000 ab.
Ségou 53.000 ab.
Koulikoro 24.000 ab.
Kayes 52.000 ab.
San 22.000 amartedì 10 settembre 2019
mercoledì 4 settembre 2019
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