venerdì 25 ottobre 2019
Egitto Caratteri demografici
Caratteri demografici
Secondo la teoria più diffusa il popolo egiziano sarebbe fondamentale di origine camitica, anche se nel corso dei secoli rilevanti sono stati, da un punto di vista etnico, gli apporti di altri popoli del Mediterraneo e del Vicino Oriente.
Fatto storico fondamentale per la formazione dell'attuale cultura egiziana deve essere considerata l'invasione araba del VII secolo d.C. che ha determinato il carattere arabo ed islamico del Paese.
L'arabo è la lingua ufficiale dell'Egitto anche se continuano ad essere commercialmente diffusi l'inglese ed il francese.
Nonostante un'importante minoranza cristiana di fede copta (7%), la religione musulmana è professata dalla stragrande maggioranza degli egiziani.
La quasi totalità della popolazione egiziana, stimata nel 1973 a 35.619.000 unità, vive nelle regioni della valle e del delta del Nilo, dove si raggiunge l'elevatissima densità di circa 1.000 ab. per kmq. Considerando invece l'intero territorio nazionale la densità scende a 35,6 ab. per kmq.
Basandosi sul censimento del 1966, che contava 30.083.419 abitanti, l'incremento demografico annuo si aggira intorno ai 2,1%.
Nonostante la caratteristica essenzialmente rurale del paese, molto elevato risulta il tasso di urbanizzazione, essendo concentrato nelle sole due maggiori città quasi il 25% dell'intera popolazione.
Oltre la capitale. Il Cairo (El-Qahira) che, contando con il suo agglomerato urbano circa 5.800.000 abitanti, è di gran lunga la più popolosa città del Continente africano, vanno menzionate le citta di:
Alessandria 2.200.000 ab. Damanhur 175.000 ab.
El-Giza 680.000 ab. El-Fayyum 155.000 ab.
Imbaba 410.000 ab. Aswan 150.000 ab.
El-Mahalla 325.000 ab. Ismaila 144.00 ab.
Tanta 290.000 ab. El-Minya 135.000 ab.
Port Said 283.000 ab. Gaza 118.000 ab.
Suez 264.000 ab. Asyut 110.000 ab.
El-Mansura 235.000 ab. Sohag 102.000 ab.
Zagazig 180.000 ab.
domenica 20 ottobre 2019
Egitto Lineamenti Geografci
Lineamenti di geografia fisica
L'Egitto, naturale ponte fra il Continente africano e l'asia, si
estende per 1.001.449 kmq, dei quali 59.202 in territorio asiatico (Sinai).
Bagnato a N. dal Mar Mediterraneo, dove sviluppa circa 1.000 km di
coste, l'Egitto, che si affaccia ad oriente per quasi 2.000 km sul Mar Rosso,
confina a N.E. con Israele, a S. con il Sudan e ad occidente con la Libia.
Principale caratteristica della struttura geografica dell'Egitto è
l'esiguità della zona abitabile, che si riduce in effetti ai soli 35.577 kmq –
pari al 4% dell'intero territorio nazionale – della valle del Nilo e del suo
delta. Ad ocidente e ad oriente si estendono rispettivamente il deserto Libico
e quello Arabico.
Sono configurabili pertanto quattro principali regioni naturali:
- la valle ed il delta del Nilo, costituita dalla foce del grande fiume
e da due strette fasce di terra fertile, dalla profondità di 10-15 km, che
costeggiano il Nilo attraversando da S. a N. l'intero Paese;
- la regione orientale, caratterizzata principalmente dal deserto
Libico che si estende, a S. dell'omonimo rialto e della depressione di
El-Qattara (137 m. al disotto del livello del mare), per oltre due terzi
dell'intera superficie del paese, e che presenta nella sua parte meridionale,
alla confluenza dei confini con la Libia ed il Sudan, un vasto altipiano
culminante nel massiccio dell'Auenat di poco inferiore ai 2.000 metri;
- il deserto Arabico che, situato tra il Nilo ed il Mar Rosso, è
considerato il naturale prolungamento delle distese della penisola Arabica.
Tale deserto è separato dal mare da una serie di sistemi montuosi, generalmente
paralleli alla costa, che superano i 2.000 m. (monte Shayib);
- la penisola del Sinai che, divisa dal resto del Paese dal canale
artificiale di Suez, è costituita da una zona pianeggiante lungo le coste del
Mediterraneo, del Golfo di Suez e di quello di Aqaba, e da un massiccio
montagnoso meridionale, con vette che superano i 2.600 m., che va lentamente
degradando verso settentrione.
La rete idrica dell'Egitto è composta oltre che dal Nilo, che dal
grande lago artificiale Nasser, si snoda fino al Mare Mediterraneo per oltre
1.200 km, dal suo articolato complesso deltizio che ha inizio a soli 25 km a N.
del Cairo, dove si diramano le due principali branche: quella occidentale di
Rosetta e quella orientale di damietta.
Il clima delle regioni abitate è fondamentalmente del tipo
mediterraneo, mentre quello dell'interno è di tipo sahariano con temperature
molto elevate, scarsissime precipitazioni e forti escursioni termiche.
sabato 12 ottobre 2019
Ceuta e Melilla Lineamenti
Lineamenti di geografia fisica ed umana
I possedimenti spagnoli nel Marocco hanno una superficie complessiva di
soli 32,3 kmq così suddivisi: Ceuta 19 kmq, Melilla 12,3 kmq, e le menores
nel loro insieme circa 1 kmq.
La città di Ceuta, situata di fronte al possedimento britannico di
Gibilterra all'imboccatura dell'omonimo stretto, conta attualmente circa 67.000
abitanti.
La città di Melilla, che dista poco più di 60 km dalla frontiera
algero-marocchina, ha una popolazione di poco superiore ai 64.000 abitanti.
Tuttavia la popolazione delle due città. Ormai da diversi anni, è in
lenta ma costante diminuzione.
Le menores, isolotti di natura rocciosa, che insieme contano
soltanto qualche centinaio di abitanti, sono disseminate lungo la costa
mediterranea del Marocco.
L'isola Vélez de la Gomera e le isole Alhucemas composte de Penon de
Alhucemas e dagli isolotti de Mar e de Tierra, sono situate in posizioni
pressapoco equidistanti da Ceuta e da Melilla, mentre l'arcipelago delle
Chafarinas, composto dalle isole Congrèso, Isabel II e Rey, si trovano ad
oriente di Melilla, in prossimità del confine algero-marocchino.
La popolazione delle plazas de soberania è per la quasi totalità
di origine spagnola e di religione cattolica, pur essendo presente una
minoranza di musulmani di lingua araba.
sabato 5 ottobre 2019
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