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Metodo di Ricerca ed analisi adottato


Il medoto di ricerca ed analisi adottato è riportato suwww.coltrinariatlanteamerica.blogspot.com

Vds. post in data 30 dicembre 2009 seguento il percorso:
Nota 1 - L'approccio concettuale alla ricerca. Il metodo adottato
Nota 2 - La parametrazione delle Capacità dello Stato
Nota 3 - Il Rapporto tra i fattori di squilibrio e le capacità delloStato
Nota 4 - Il Metodo di calcolo adottato

Per gli altri continenti si rifà riferimento al medesimo blog www.coltrinariatlanteamerica.blogspot.com per la spiegazione del metodo di ricerca.

lunedì 7 ottobre 2013

Tunisia: dimissioni del Governo

Tunisia
Tunisia 123
Durante lo scorso fine settimana, il governo tunisino guidato da Ali Larayedh ha accettato di presentare le proprie dimissioni al termine di un lunghissimo braccio di ferro con le opposizioni. Dopo una serie di incontri tra gli esponenti dell’esecutivo uscente e i leader delle forze d’opposizione, sarà dunque varato un governo tecnico con il compito di preparare il terreno per le prossime elezioni politiche. La crisi, nata con l’uccisione del deputato dell’opposizione Mohamed Brahmi e accelerata dalle incessanti manifestazioni di protesta che hanno avuto luogo nelle ultime settimane, segna temporaneamente la fine della stagione di Ennahda al potere e mostra, ancora una volta, quanto impervio e tortuoso sia il percorso di ricostruzione democratica intrapreso dal Paese dopo la caduta del regime di Ben Ali.
Ennahda sembra aver pagato l’ambiguità del proprio rapporto con le realtà salafite attive nel Paese. Una di queste, il gruppo! Ansar al-Sharia, è considerato dalle autorità responsabile sia della morte del leader dell’opposizione Chokri Belaid, ucciso nel febbraio scorso presso la propria abitazione, che di quella dello stesso Brahmi. Le proteste popolari scatenatesi per la morte di Belaid avevano portato a un rimpasto governativo volto a rendere più intransigente l’azione dell’esecutivo contro i gruppi legati all’Islam radicale. Quelle per l’omicidio di Brahmi, più costanti, hanno invece dato ulteriore dimostrazione di come il movimento Ennahda, in netto calo di consensi negli ultimi mesi, sia profondamente influenzabile dalle pressioni della popolazione.
I prossimi mesi appaiono decisivi per capire quale direzione intraprenderà ora il Paese. Soprattutto, importante è vedere quale percorso seguiranno le principali forze politiche, alle prese con sfide complesse e questioni irrisolte. All’opposizione occorrerà trovare un’inedita coesione, tale da permettere alle forze laiche! dello spettro politico tunisino di presentare un fronte competitivo in occasione delle prossime elezioni. Ennahda potrebbe invece approfittare di un possibile periodo di stabilità per meglio definire la propria identità, rimasta negli ultimi mesi nascosta dietro un difficile gioco di equilibrismo politico. CESI Weekly 123

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