mercoledì 12 marzo 2014
Nigeria: attività di Boko Haram
Gli
attentati della setta islamica salafita Boko Haram continuano a
destabilizzare le regioni settentrionali della Nigeria. Da sabato 1
marzo, infatti, sono stati quattro gli attacchi portati a termine dal
gruppo nello Stato del Borno: due, nella sola giornata di sabato, contro
la città di Maiduguri e il vicino villaggio di Mainok e, nei giorni
successivi, contro la città di Mafa e il villaggio di Jakana. Il
bilancio finale è stato di circa 176 vittime. Il perdurare
dell’instabilità legata alle violenze di Boko Haram mette in evidenza la
mancanza di una strategia anti-terrorismo da parte del governo.
Nonostante i raid aerei compiuti dalle Forze Armate nei giorni scorsi
contro alcune istallazioni e campi di addestramento del gruppo nello
Stato di Yobe, infatti, i governatori delle regioni settentrionali
continuano a lamentare il comportamento poco professionale dei militari,
che difronte ai raid bokoharamisti sono scappati senza opporre alc!
una resistenza. In questo contesto, aumenta inevitabilmente la pressione
sul governo del Presidente Goodluck Jonathan, i cui sforzi per arginare
la crisi di sicurezza nel Paese non hanno fino ad ora prodotto alcun
risultato. Il recente cambio dei vertici delle Forze Armate, deciso da
Jonathan il mese scorso, infatti, sembra essere legato non tanto alla
definizione di una strategia di difesa più efficace contro la minaccia
terroristica quanto all’intento di garantirsi il sostegno dell’Esercito
in vista delle elezioni politiche del 2015
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