Il governo somalol o armando le milizie locali, ha ottenuto dei successi nella lotta contro Al Shabaab. Ma come mostrano i recenti attentati non ha fermato la minaccia jihadista. Quindi la strategia adottata contro il terrorismo si è dimostrata inefficace. Al momento Al Shabaab è sotto pressione per le operazioni militari condotte nelle ultime settimane dall'esercito insieme alle milizie claniche maawisley. Questo anche in virtù di una presenza costante e permanente di forze statunitensi, avvenuta dopo la fine della presidenza Trump. La scorsa settimana un drone statunitense ha ucciso Abdullahi Yare, uno dei fondatori di Al Shabaab.
In questo contesto di guerra la Somalia affronta una delle peggiori siccità degli ultimi cinquat'anni. Lo spettro della fame incombe su 8 milioni di persone che dipendno dagli aiuti umanitri per sopravvivere. La carestia del 2011 causò 260 mila morti sopratutto nelle zone controllate da Al Shabaab.
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Fonte: Internazionel 1485, 4 novembre 2022. disponibile nella Emeroteca del CESVAM
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