mercoledì 23 settembre 2015
Egitto: una svolta nel settore energetico
EGITTO: SCOPERTO UN ENORME GIACIMENTO PETROLIFERO
La Italiana ENI ha
scoperto al largo delle coste egiziane un giacimento petrolifero che presenta un
potenziale di risorse fino a 850 miliardi di metri cubi di gas /5,5 miliardi di
barili olio equivalenti)in una estensione di circa 100 chilometri
quadrati. Si tratta della più grande scoperta di gas effettuata in Egitto e nel
Mediterraneo e può diventare una delle maggiori scoperte a livello mondiale. Le
esigenze dell’Egitto in termini di energia saranno soddisfatte per decenni.
L’ENI ha effettuato il ritrovamento nella zona di esplorazione denominata Zohr rientrante nell’accordo siglato
nel gennaio 2014 con il Ministero del
petrolio egiziano e con la Egyptian
Natural Gas Holding Company EGAS a seguito
di una gara internazionale. Il pozzo Zohr IX attraverso il quale è stata
effettuata la coperta è situato a 1450 metri di profondità nel blocco di Shorouk.
L’Egitto, che aveva accordi per importare gas naturale e petrolio dalla Russia
e dall’Algeria con la messa in produzione del gas di Zohr diventerà autonomo e
libererà gas aggiuntivo per l’importazione in altri paesi.
XXXXXXXXXXXXXXXXXX
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento