martedì 17 settembre 2019
Malì
Lineamenti di geografia fisica
La Repubblica del Mali, situata al centro dell'Africa Ocidentale, ha
una estensione di 1.204.021 kmq. Il paese, privo di sbocchi sul mare, confina a
N.E. Con l'Algeria, ad E. con il Niger, a S.E. con l'Alto Volta, a S. con la
Costa d'Avorio e la Guinea, ad O. con il Senegal ed a N.O. con la Mauritania.
Il Mali, che per quasi il 90% del suo territorio è costituito da
bassipiani che non superano i 300 m. di altitudine, si può dividere in due
vastissime regioni naturali:
- la regione sahariana che, estendendosi a N. della grande ansa del
fiume Niger, è formata da ampie distese sabbiose desertiche tra le quali si
elevano a N.E., in prossimità del confine algerino, il massiccio montagnoso
dell'Adrar Ifora che non supera i 700 m. di altitudine.
- la regione meridionale, o saheliana, costituita da una vasta zona
paludosa, compresa tra il fiume Niger ed il Bani, e che, come il resto del
Paese, è formata da ampi tavolati, che vanno accentuandosi soltanto ad
occidente di Bamako vero il confine guineano.
La rete idrica maliana è basata sul fiume Niger, che attraversa gran
parte del territorio nazionale, e sulla rete dei suoi affluenti, tra i quali il
maggiore è il Bani. All'estremo occidente il paese è attraversato dal fiume
Senegal. A settembre della zona paludosa sono presenti inoltre numerose
formazioni lacustri.
Il clima, nelle regioni settentrionali battute dal vento secco
dell'harmattan, si presenta di tipo prettamente sahariano, con temperature
molto elevate, forti escursioni termiche giornaliere e precipitazioni quasi
inesistenti.
Le regioni meridionali sono caratterizzate da temperature molto elevate
e da più rilevanti precipitazioni atmosferiche che superano i 1.100 mm annui
nell'estremo nord.
Caratteri demografici
Nel Mali, punto d'incontro tra la civiltà arabo-berbera e quella
sudanese, si possono incontrare oltre venti diverse etnie. Tra i principali
gruppi etnici di ceppo sudanese, che rappresentano circa il 95% dei maliani e
che vivono nelle regioni centro-meridionali del Paese, i maggiori sono i
Bambara, che da soli formano un terzo dell'intera popolazione, i Fuòbe, i
Sarakollè, i Senufo, i Mossin ed i Songhai.
Le regioni settenrionali sono abitate dalla minoranza arabo-berbera che
è composta in netta prevalenza dai nomadi.
Mentre il francese è la lingua ufficiale dello Stato, ed ogni gruppo
etnico adopera un proprio idioma, la lingua locale diffusa è il mande, che è
parlato da oltre i due terzi della popolazione.
Nettamente prevalente è la religione musulmana, professata da oltre il
75% dei musulmani. La restante parte della popolazione segue culti animisti,
mentre particolarmente esigua è la comunità cattolica (1%).
Il Mali secondo una stima del 1973, contava 5.376.000 abitanti, con una
densità di 4,5 ab. per kmq e con un tasso d'incemento demografico del 2,3%
annuo.
La quasi totalità della popolazione abita le regioni centro-meridionali
del Paese ed è concentrata, in particolar modo, nella zona del Niger e dei suoi
affluenti.
L'unico centro urbano di rilievo è la capitale Bamako, che ha superato
i 350.000 abitanti. Le altre principali città del Mali sono:
Mopti 58.000 ab.
Sikasso 41.000 ab.
Ségou 53.000 ab.
Koulikoro 24.000 ab.
Kayes 52.000 ab.
San 22.000 a
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