lunedì 20 maggio 2013
Contro Boko Haram offensiva militare tra le polemiche
Oltre duemila soldati dell'esercito nigeriano hanno lanciato nel nord est del paese una offensiva, con l'impiego di carri armati ed anche elicotteri e cacciabombardieri contro Boko Haran, il gruppo di matrice fondamentalista islamica responsabile da quattro anni a questa parte di numerosi attacchi ed attentati contro i Cristiani che hanno provocato più di temila morti. . Il presidente nigeriani, Goodluck Jonathan ha dichiarato lo stato di emergenza in tre Stati quello di Yobe, Borno ed Adamawa, stati che sono di confine con Niger, Ciad e Camerum, dove si crede , data la porosità delle frontiere, vi siano santuari di Boko Haram e dove è fiorente un libero traffico di combattenti ed armi.
L'iniziativa di impiegare i militari ha suscitato polemiche. Le popolazioni civili sono terrorizzate dai metodi dei militari che sono aparagonati a quelli dei militanti di Boko Haran. Questo anche in considerazione dei comportamenti dei militari nigeriani lo scorso novembre, quando erano state denunciate gravi violazioni dei diritti umani, esecuzioni sommarie, operazioni punitive contro i civili, ed altri abusi.
L'iniziativa di impiegare i militari ha suscitato polemiche. Le popolazioni civili sono terrorizzate dai metodi dei militari che sono aparagonati a quelli dei militanti di Boko Haran. Questo anche in considerazione dei comportamenti dei militari nigeriani lo scorso novembre, quando erano state denunciate gravi violazioni dei diritti umani, esecuzioni sommarie, operazioni punitive contro i civili, ed altri abusi.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento